Bordighera

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PERCHE' LA SUBACQUEA CON IL NOSTRO CENTRO SUB ?

 PER AMARE IL MARE E VIVERLO IN ARMONIA

 Il mondo subacqueo trova nel settore didattico del CSRF una concreta ed adeguata risposta alle molteplici esigenze di uno sport moderno e complesso, tale da richiedere, a chi lo pratica, sufficienti conoscenze delle tecniche, sull'ambiente e sulla sicurezza  nell'immersione.                             

DIDATTICA  E OLTRE: Il C.S.R.F. non è solo Scuola Federale, con i suoi corsi ed i suoi suggerimenti, ma anche Associazione Sportiva Dilettantistica che offre ai propri associati una base logistica ed un magazzino attrezzati per essere punto d'incontro e per consolidare nuove amicizia .

 

CORSI SUB :
ARA - APNEA - ARO - NITROXIl

C.S.R.F. di Bordighera, è scuola d'immersione dal 1970 ed è federata FIPSAS, l'unica associazione sportiva inerente la subacquea riconosciuta dal CONI. 

 

 

LE

IMMERSIONI

 

 

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L'estremo lembo della Liguria di ponente, cela sotto il suo mare tesori di incomparabile bellezza, offrendo all'appassionato subacqueo piacevolissime sorprese.                                                                    Pochi infatti, conoscono la ricchezza dei suoi fondali, dove ogni tipo di ambiente è rappresentato. Occorrono pochi minuti di gommone per spostarsi da un punto ad un altro e scoprire che la fisionomia dei fondali cambia completamente offrendo l'opportunità di immergersi tra flora e fauna differenti.                                                                                      Un vero e proprio concentrato di vita mediterranea dove vivono specie decisamente insolite o rare: un ramo di falso corallo nero (Gerardia Savalia), l'affusolata conchiglia della mitra (Mitra Zonata), il riccio saetta (Stylocidaris Affinis), il riccio corona (Centrostephanus Longispinus), le poco comuni magnose (Scyllarides Latus), cipree della specie Luria Lurida, pesci luna (Mola Mola). Qui si trovano inoltre tutte le specie di Gorgonie del mediterraneo ed il corallo rosso (Corallium Rubrum).

Ecco un itinerario di alcune immersioni, tra le più conosciute, che dal confine francese arriva a Sanremo.

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luogo

CAP MARTIN

A circa 50 metri dalla battigia, scendendo in acqua ci si trova librati su una caduta verticale che da 9 metri raggiunge rapidamente il fondo. C'è un primo gradino fino ai 20 metri, ricoperto da una prateria di Caulerpa Taxifolia (l'alga assassina) che negli ultimi anni, dal 1986, ha interamente coperto la scogliera. A partire dai 20 metri, la parete cade verticale con bellissimi ventagli di gorgonie rosse, tane con aragoste, polpi e murene. In acqua libera, saraghi fasciati e dentici, occasionalmente pesci san pietro e saraghi faraone.

denominazione

PARETE

profondità metri

9/36 

orientamento

facile

probabilità corrente

bassa

visibilità

buona

Immersione di facile/media difficoltà

luogo

MENTONE

Relitto di un caccia bombardiere tedesco abbattuto durante la 2°Guerra Mondiale. Poggia rovesciato su un fondale limaccioso, perfettamente integro. Penetrando all'interno della carlinga dal portellone di sgancio bombe, troveremo sciami di gamberi, a prua il fondo è ricoperto di proiettili al fosforo per mitragliatrice ed un cannoncino in perfette condizioni. Sotto le ali è facile incontrare qualche bel astice.

denominazione

HEINKEL 111

profondità metri

60

orientamento

facile

probabilità corrente

bassa

visibilità

scarsa

Immersione difficile, solo per esperti ben accompagnati con condizioni ottimali di mare e visibilità.

luogo

BALZI ROSSI La secca poggia su di un fondale fangoso e si innalza fino a 18 metri dalla superficie, scendendo tra una infinità di castagnole che ci nuotano attorno si intravedono i primi ventagli di gorgonie che fanno da cornice alla sommità dello scoglio che appare con torri variopinte tappezzate di Parazoanthus e da grandi e colorate spugne. Verso Sud e verso Est la secca scende con pareti ripide verso il fondo con grossi ventagli di gorgonie sulle quali non è insolito trovare uova di gattuccio. La secca presenta ampie spaccature dove trovano dimora aragoste, scorfani, murene, astici, gronghi e qualche cernia. Quando l'acqua è limpida si può avvitare il passaggio di pesce pelagico.Entusiasmante di notte.

denominazione

IL PERTUSO

profondità metri

18/36 

orientamento

medio

probabilità corrente

media

visibilità

discreta
Immersione facile e divertente adatta  a gruppi con elementi di capacità eterogenea.

luogo

GRIMALDI

Secca molto colorata , caratterizzata  sui 15 mt da una piccola grotta con la volta tappezzata da delicati briozoi e rami di falso corallo, dove non è insolito trovarvi delle magnose , anche di notevoli dimensioni. Di fronte a questa grottina  in ricordo del nostro Presidente A. Galuppi il Centro Sub ha posto un originale  scultura ideata , realizzata da alcuni soci ; “il Riccio di Bombole”. Usando il San Giuseppe come base di partenza, ai più esperti seguiti da un abile barcaiolo e da una buona guida  è possibile fare del trekking subacqueo verso scogli minori ma non per questo poco interessanti e suggestivi.

denominazione

S.GIUSEPPE

profondità metri

12/27

orientamento

facile

probabilità corrente

bassa

visibilità

buona

Immersione facile adatta anche ai neo-brevettati

luogo

GRIMALDI

Si tratta di una sorgente di acqua dolce che sgorga dagli anfratti di una caverna sottomarina. Il suo getto, nella stagione più piovosa, è di circa 100 litri al secondo che provoca , in superficie , un ribollimento circolare. Sul fondo giacciono ancora i tubi con i quali nel 1961 si cercò di incanalarla, senza risultato. Aggirando la parete sud , che sale fino a 32 mt , ricca di grossi ventagli di gorgonie, ci si trova di fronte alla sorgente ed alla grotta  che ci appaiono come un’esplosione di colori . La volta di quest’ultima è completamente tappezzata da Parazoantus , astroides e spugne su cui vivono diverse specie di nudibranchi  (flabelline – hypselodoris). Proseguendo , la secca presenta anfratti con aragoste, scorfani e polpi.

denominazione

LA FONTANA

profondità metri

22/36

orientamento

difficile

probabilità corrente

media

visibilità

scarsa

L’immersione non è difficile ma le condizioni di visibilità non sempre sono delle migliori, farsi accompagnare da un esperto è meglio.

luogo

MORTOLA

Un enorme secca dove tutti i sommozzatori possono divertirsi e i neofiti della subacquea esercitarsi acquisendo le prime esperienze d’immersione , in quanto la profondità è oscillante tra i 12 e i 37 mt , con possibilità di sostare alla profondità desiderata. Dal cappello la secca verso nord salta dai 12 ai 17 mt con enormi spaccature verticali, così che la paretina vista da sotto appare come un’insieme di faraglioni di roccia tutti tempestati di parazoanthus e gorgonie gialle. Dopo un primo tratto di sabbione e posidonia lo scoglio cade in una parete verticale dai 17 ai 37 mt che con qualche interruzione gira tutto intorno alla secca. Il tutto reso più affascinante da numerose reti di pescatore abbandonate e ricoperte di spirografi , spugne e nudibranchi. Gli incontri più frequenti sono con polpi , aragoste, scorfani e mostelle , non è raro incontrare cernie, dentici e saraghi di grosse dimensioni. Negli ultimi anni branchi di barracuda scintillano in mezzo alle castagnole e le menore che numerosissime nuotano tra la secca e la superfice. Questa è senza dubbio una secca che ha bisogno di diverse immersioni per essere esplorata , ed è così varia che ogni immersione sarà un’esperienza indimenticabile

denominazione

IL MONACO

profondità metri

12/37

orientamento

medio

probabilità corrente

medio-alta

visibilità

buona

Facile e adatta a tutti

luogo

LATTE

Il relitto di uno yacht di una ventina di metri , poggia su un fondale di fango in assetto di navigazione, a prua sono ancora visibili i palloni da sollevamento con cui si voleva procedere al suo recupero. E’ possibile la penetrazione del relitto sia a prua che a poppa dove grossi gronghi dimorano con aragoste e mostelle.

denominazione

LO YACHT

profondità metri

50

orientamento

facile

probabilità corrente

medio

visibilità

scarsa

L’immersione è resa difficile dal fondale fangoso, dalla profondità e dagli incagli dovuti a lenze e reti abbandonate, perciò è dedicata solo agli esperti.

luogo

BORDIGHERA

Una paretina ,ricoperta di enormi  gorgonie rosse con le punte gialle, piena di tane di tutte le dimensioni da 56 metri cade a 62 verso sud est proseguendo in questa direzione dopo un breve tratto di fango , si erge uno scoglio di non grandi dimensioni anch’esso completamente coperto da gorgonie e sul cappello enormi  spugne a batte e a orecchio d’elefante . Lo scoglio presenta una grottina sempre piena di gamberetti, con grandi  mostelle e aragoste, murene e gronghi.

denominazione

LA PENNELLESSA

profondità metri

56/62

orientamento

difficile

probabilità corrente

media

visibilità

media

L’eccessiva profondità e l’orientamento difficile, fanno si che questa meravigliosa immersione sia per pochi esperti , accompagnati da una guida capace.

luogo

BORDIGHERA

Grossi massi rocciosi poggiano su un fondale fangoso che crea un paesaggio lunare, interrotto qua e la dai colori di gorgonie bianche e gialle (eunicella verrucosa, eunicella singularis, lophogorgia sarmentosa). I massi formano grosse tane e spaccature con ampia concentrazione di pesce. Grossi gronghi che raggiungono i due metri di lunghezza . Saraghi , cernie, mostelle, scorfani, aragoste, astici , polpi. Non è raro incontrare pesce pelagico e nei mesi estivi i pesci luna . E’ incredibile la concentrazione di forme di vita che si possono trovare in questo luogo. Con acqua limpida si possono effettuare immersioni indimenticabili. Molto suggestivo in notturna .

denominazione

I TUVI

profondità metri

30/36

orientamento

medio

probabilità corrente

media

visibilità

buona

Immersione non per neofiti , in perdibile per tutti gli altri.